Premio Letterario Nazionale Benabe-Cuore a CuoreAnno: 2023 - Edizione: II - Scadenza 28/02/2023Concorso letterario a pagamento per Racconti Poesie (opere edite e inedite) Bando di gara ufficiale disponibile a questa pagina La Fraternità Francescana Cappuccina di Savona organizza la seconda edizione del Premio Letterario Nazionale Benabe-Cuore a Cuore (www.benabe.org) per opere edite e inedite di narrativa e poesia. I primi Cappuccini giunti a Genova, oltre il servizio presso gli ospedali, si erano dati alla predicazione, ed è appunto in occasione dell'esercizio di questo ministero, da parte di P. Liberio, a Savona, che quella popolazione chiese di avere colà un convento. Deliberata la costruzione del chiostro nel 1538, nel 1539 un Patrizio savonese offerse un terreno posto sul declivio della collina che si leva alle spalle della città, ove, da tempi remoti, esisteva una cappella dedicata a S. Giuseppe, poco lontana da un monastero di Certosini. Ben presto il convento divenne importante: vi ospitò i giovani studenti e, per qualche tempo, anche i novizi. I numerosi religiosi di passaggio, provenienti dal mare e dall'entroterra, erano ospiti del convento che dovette essere trasformato e ingrandito. I lavori furono iniziati nel 1610 e la stessa chiesa fu demolita per essere subito ricostruita. Nel 1625, per esigenze belliche, il luogo venne fortificato, e lo stesso convento dovette alloggiare le truppe del Duca di Savoia. S. Lorenzo da Brindisi ebbe a visitare il convento durante il suo provincialato in Liguria. La soppressione napoleonica del 1810 chiuse il convento e ne scacciò i frati, ma nel 1816 i Cappuccini poterono riavere il luogo, letteralmente devastato. Venne poi la soppressione del 1866 e il convento, divenuto proprietà del Comune, venne in parte adibito a lazzaretto. Per merito di Fr. Diego da S. Giulia e per generosità del signor Giovanni Bottaro, il convento ritornò ai Cappuccini nel 1894. Fino al 1969 ospitò lo Studentato di Filosofia e per pochi anni il Noviziato. Attualmente è stato ampiamente ristrutturati e adibito a casa di accoglienza per «esercizi spirituali». Ecco in breve la storia del Convento dei Frati Cappuccini in Savona, ma se tante pagine sono state aggiunte a quel libro e ancora ne vengono scritte, è grazie al cuore grande dei Cappuccini che ogni giorno, fra sacrifici e difficoltà, portano avanti la loro missione nel nome di quel Dio che è Padre e quindi amore, misericordia, accoglienza. Il convento è un’oasi di pace e di spiritualità dove l’anima respira nel silenzio-Parola di Dio ed è un luogo molto caro ai savonesi e non solo. Alcuni Padri Cappuccini sono stati missionari in Africa per più di cinquant’anni e ora, instancabili, continuano a svolgere la loro opera a conforto e sostegno di tante anime bisognose. Questo Premio Letterario è nato con l’intenzione di offrire un aiuto concreto ai Frati Cappuccini per sostenere le innumerevoli spese che comporta la gestione del Convento circondato da un meraviglioso parco e le attività dei padri a favore di persone in condizioni di necessità. Una curiosità: il titolo del Premio “Benabe- Cuore a cuore”, è un omaggio all’Africa, terra di missione per i Padri Cappuccini e “benabe”, in una delle varie lingue parlate in Africa, significa appunto “cuore a cuore” ed è il significato più autentico e profondo dell’opera instancabile dei Padri Cappuccini in Italia e nel mondo. Regolamento concorso letterario Benabe-Cuore a Cuore 2023
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