Cieli di ParoleAnno: 2011 - Edizione: I - Scadenza 31/07/2011Concorso letterario gratuito per Racconti (opere inedite) Premi in Pubblicazione Bando di gara ufficiale non disponibile TITOLO DEL CONCORSO “Cieli di Parole” Si potrà partecipare al concorso inviando i racconti brevi all’indirizzo e-mail: redazione@cielidiparole.com specificando nell’oggetto il titolo del concorso: “Cieli di Parole” BANDO DI AMMISSIONE 1) Il materiale inviato non verrà in nessun caso restituito; 2) il racconto breve inedito dovrà essere inviato all’indirizzo sopraindicato. Bisognerà inoltre accludere una breve nota con i dati dell’autore (dati anagrafici, domicilio, recapiti telefonici e indirizzo email dell’autore) 3) ogni autore potrà partecipare con un solo racconto breve; 4) non è prevista alcuna tassa di lettura o di iscrizione per partecipare; 5) questo bando di concorso prevede una sezione unica. Il tema di questo concorso trimestrale è libero; 6) il racconto non dovrà superare le cinque cartelle; 7) il racconto deve ispirarsi liberamente ad uno dei cinque incipit forniti dalla redazione del premio; 8 ) l’incipit scelto deve rimanere invariato; 9) gli incipit sono posti nell’ultima parte di questo bando; 10) il racconto dovrà essere necessariamente redatto in Times New Roman, formato 14 pt. L’utilizzo di font, formati o parametri diversi da quelli sopra citati porterà all’automatica esclusione dal concorso; 11) scadenza: la durata del concorso è trimestrale. Il racconto breve dovrà essere inviato entro e non oltre il 31 luglio 2011; 12) i racconti saranno valutati, a giudizio insindacabile ed inappellabile della Giuria; 13) la Giuria sarà composta dai redattori della rivista Cieli di Parole ; 14) i risultati del concorso saranno resi noti on line sul sito della rivista www.cielidiparole.com; 15) per la prima edizione del concorso letterario trimestrale Cieli di Parole è prevista la scelta di tre vincitori; 16) i vincitori riceveranno tempestiva comunicazione; 17) il premio consiste nella pubblicazione on line sulla rivista “Cieli di Parole” e in un omaggio in libri. INCIPIT DEL RACCONTO BREVE 1° incipit “Il cadavere era accasciato in un angolo della stanza. La carne era straziata da numerose piccole ferite circolari dalle quali non usciva sangue. Ogni taglio era circondato da un alone bluastro fosforescente. Una mano ridotta in poltiglia giaceva abbandonata sul tappeto. Gli occhi erano stati estirpati uno dopo l’altro e un orrendo pus azzurrino colava dalle orbite vuote. Mentre esaminavamo il corpo, ci rendemmo conto che il veleno azzurro pareva quasi muoversi, come se fosse stato dotato di vita propria.” 2° incipit “Le massicce porte di legno si aprirono e due guardie entrarono trascinando un uomo legato per i polsi da corde spesse. Arrivarono al centro della sala e lo spinsero davanti al trono di oro massiccio. Il giullare cadde in ginocchio: i pantaloni con una gamba nera e una rossa erano tagliati in più punti; la blusa, anch'essa rossa e nera era aperta sul petto nudo pieno di cicatrici lasciate dai ferro roventi della tortura. Il re si alzò dal trono e mosse qualche passo verso la figura accasciata sul pavimento. “Sei proprio tu, Marcus?” 3° incipit “Era ossessionato dall’idea che il giorno che tanto aveva atteso non sarebbe mai arrivato, convinto che tutto quello per cui aveva lottato alla fine si sarebbe risolto in un clamoroso insuccesso. Contava i giorni che lo separavano dalla fatidica data e quando questa arrivò successe qualcosa che mai avrebbe dimenticato. Tutte le sue aspettative e i suoi timori furono sorprendentemente stravolti.” 4° incipit “Lo sfrigolio del bacon nella padella era musica dolce per le sue orecchie, mentre il profumo si spandeva inebriante nel piccolo appartamento. Indugiò qualche minuto per renderlo croccante, sapendo che sarebbe stato più gradito; da ultimo, ruppe due uova direttamente nella padella, osservando con compiacimento l’albume che si rapprendeva rapidamente al contatto col ferro ed il condimento roventi.” 5° incipit “Quando la vide arrivare in lontananza avvertì un immediato fremito di rabbia misto a un senso di angoscia così intenso che la faceva stare male, si impose di mantenersi calma, sarebbe finita in fretta, lei l’avrebbe guardata negli occhi con tutto lo sdegno che si meritava, l’avrebbe ascoltata senza parlare e una volta per tutte si sarebbe chiuso quel triste capitolo, poi ciascuna avrebbe continuato per la propria strada. Aveva rifiutato per anni di incontrarla, aveva letto e stracciato le numerose lettere che le aveva inviato, ma qualcosa nell’ultima l’aveva spinta ad accettare l’incontro.” www.cielidiparole.com Consigli più recenti: Tre libri per traghettarci dall’inverno all’estate 2023 Come usare i puntini di sospensione Bisogna inserire il finale nella sinossi? Concorsi Letterari: la Cartella Premi Letterari: riciclare è lecito? Ultimi Concorsi inseriti: Premio Nazionale Neo Edizioni Concorso letterario 22/11/63 Selezione editoriale ANCORA MORSI Premio Letterario Lucius Calidus Macchia d'Isernia Premio Raffaella Danzinelli |
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