Festival Resistente: L'IdentitàAnno: 2017 - Edizione: IV - Scadenza 01/11/2017Concorso letterario gratuito per Racconti Poesie Saggi (opere inedite) Premi in Pubblicazione Bando di gara ufficiale disponibile a questa pagina In diciannove anni di Festival Resistente quello che ci ha fatto andare avanti è stata la tenacia, quel provare e riprovare e ancora tentare nuovamente la costruzione di un evento che non fosse solamente ciò che conosciamo, ma la costruzione di uno spazio abitabile da tutte le generazioni, la risposta ad un bisogno. Ecco, parlando di bisogni, oggi più che mai, dobbiamo essere capaci di analizzare bene la realtà, essere più partigiani, come scriveva Gramsci; dobbiamo indagare una volta di più il mondo che ci circonda, senza accontentarsi di risposte preconfezionate. Coscienti che la crisi sociale porta con sé una crisi di valori e che semplificare o chiudersi in se stessi sarebbe l’errore più grave mai commesso. In questa nuova “modernità liquida” (Bauman) privata di ogni certezza e diritto, è opportuno capire quali sono oggi i tasselli che compongono il mosaico fondante delle nostre identità e del senso di appartenenza. Quali sono i caratteri che vive oggi una identità Antifascista e quali strumenti mettere in campo per arginare una deriva preoccupante che vive il nostro territorio e non solo? Per arginare la deriva morale e sociale che sta vivendo il nostro mondo, dobbiamo comprendere e scegliere modi di essere e di pensare dotati di forza critica, utili a resistere a tutti gli “ismi” che popolano il nostro presente. Questo il compito per il diciannovesimo Festival Resistente, lo faremo in tre giornate aperte a tutte e tutti, tre momenti assembleari che più che dare risposte si proiettano ad aprire percorsi. Il IV Bando letterario chiede che vengano svolti degli elaborati (vedi regolamento) sul tema dell’identità non in senso strettamente filosofico, riguardante il compito dell’uomo sulla terra, la sua destinazione o predestinazione finale, il suo ruolo o la propria mansione, ma concernente la tematica, più delicata e intima, dell’appartenenza o del suo esatto contrario: Non domandarci la formula che mondi possa aprirti, sì qualche storta sillaba e secca come un ramo. Codesto solo oggi possiamo dirti: ciò che non siamo, ciò che non vogliamo. Le parole di Eugenio Montale ci indicano il senso di relativismo del presente per il quale è difficile appartenere o trovare risposte sulla nostra identità. Questa all’oggi è scissa, mutevole e sfaccettata. Come oggi l’uomo individua la propria identità, sia politica, di genere o sociale? L’uomo contemporaneo può rapportarsi alla Storia, soprattutto alle istanze antifasciste, privo di un’identità misurata e compatta, ma liquida? È possibile progettare un nuovo modello di identità? Regolamento del concorso letterarioIL BANDO È APERTO DAL 25 aprile Al 1 novembre 2017. |
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