Concorsi Letterari: leggere il bando è fondamentaleLeggere i bandi dei concorsi letterari sembra una cosa scontata, ma non è affatto cosìSe c'è una cosa che gli organizzatori dei premi letterari danno sempre per scontata è che ogni partecipante in gara al concorso di turno ne abbia letto il bando. Non si può sapere dove di preciso, specie se è stato distribuito su siti e forum e riviste, ma che sia stato letto da tutti gli iscritti al concorso è una certezza. Del resto, nessuno sarebbe così sciocco da partecipare a una competizione senza conoscerne le regole, giusto? Sbagliato. Ho cominciato a organizzare concorsi di narrativa nel lontano 2003, e ormai ne ho oltre una cinquantina in "cantina". Narrativa brevissima o lunga, poesie o saggi, ho organizzato concorsi per ogni principale forma letteraria. E nonostante la mia esperienza ancora oggi mi sorprendo di come molti (non pochi, badate bene, ma molti) degli autori in gara spediscano i loro materiali all'organizzazione del premio dando l'impressione o di non aver letto il bando del concorso, o di averlo letto e aver deciso di non rispettarlo. Magari si richiede che il racconto sia spedito via email a un certo indirizzo, e loro lo inviano a un altro. Magari il file del racconto dev'essere nel formato .doc e loro mandano un .pdf. Magari il racconto al massimo deve essere lungo al massimo 30.000 caratteri, e loro ne spediscono uno di 120.000. Magari è richiesto che il racconto sia di genere "fantasy", e loro mandano un giallo/thriller ambientato nel futuro. Magari è richiesta la presenza di una sinossi per il romanzo in gara, e loro mandano solo una semplice lettera di presentazione. Magari il concorso è aperto ad autori under 21, e si propongono frotte di quarantenni. Magari è per sole donne, ma il signor Mario Rossi ha spedito ugualmente il suo elaborato. Magari è per racconti, e vengono spedite poesie o romanzi. O viceversa. Magari viene chiesto di mandare l'elaborato in forma anonima, e loro scrivono il loro nome su ogni pagina. Ho visto accadere di tutto. Ora, una domanda banale e retorica mi nasce spontanea. Cari autori, credete di avere più possibilità di vincere i premi letterari se non ne rispettate i rispettivi bandi? E allora perchè questa "poca cura" in quest'aspetto fondamentale della vostra partecipazione? Leggere un bando di concorso, leggerlo bene, più volte e a fondo, è il primo passo per fare bene a una gara letteraria. Prima di tutto l'autore che non segue le direttive di un bando rischia l'esclusione a priori dal concorso, o magari una pesante penalizzazione. C'è poi il rischio di rovinarsi la "reputazione". Gli organizzatori infatti a volte si indispettiscono quando le loro indicazioni non sono seguite: ciò viene interpretato (e con buone motivazioni) come una mancanza di rispetto. Quello che viene invece sottovalutato è il fatto che un bando di un premio letterario va anche "studiato" per cercare di carpire informazioni che possono essere fondamentali per la nostra vittoria.
Spedireste mai (stiamo estremizzando, ok? ) un racconto con brillante protagonista un ricco aristocratico e antagonista un crudele metalmeccanico a un concorso organizzato da un centro sociale anarchico? Un romanzo ambientato in Trentino a un premio organizzato dalla Pro Loco di un paesino siciliano? Una poesia sulle gioie della caccia a un premio patrocinato da un'associazione che lotta per i diritti degli animali? Un testo fortemente polemico nei confronti della religione a un concorso organizzato da una parrocchia? Un testo sperimentale e giovanile a un premio con giurati ultrasettantenni e famosi per le loro opere di natura "classica"? Ecco, ci siamo forse capiti. Leggere il bando di concorso di ogni premio letterario ci aiuterà di certo anche a evitare i principali errori di chi partecipa a queste gare in maniera distratta o troppo "leggera". Siete ancora qui? Andate subito a rileggervi i bandi dei concorsi letterari a cui intendete partecipare, tornerete a ringraziarci poi. Se quanto letto ti è piaciuto puoi cliccare oltre per ulteriori articoli ricchi di consigli per vincere concorsi letterari. Concorsi Letterari: leggere il bando è fondamentale Consiglio pubblicato il 06/03/2009 Da: Alessio Valsecchi Fonte: Concorsi-Letterari.it Consigli più recenti: Tre libri per traghettarci dall’inverno all’estate 2023 Come usare i puntini di sospensione Bisogna inserire il finale nella sinossi? Concorsi Letterari: la Cartella Premi Letterari: riciclare è lecito? Concorsi Letterari: perchè partecipare? Concorsi Letterari: leggere il bando Concorsi Letterari: 10 Errori evitabili 3 Concorsi Letterari: 10 Errori evitabili 2 Concorsi Letterari: 10 Errori evitabili 1 Ultimi Concorsi inseriti: Premio Letterario Iannas Città di Quartu Sant’Elena Concorso Letterario Nazionale Scrivere per cambiare il mondo Concorso Letterario Albiatum Premio di poesia La città che amo Contest di scrittura CLEOPATRA numero 2 Spaghetti Sci-Fi Contest di scrittura ABISSO numero 13 Premio Letterario Internazionale Trofeo Penna d'Autore POESIA Concorso Letterario Feminae Éclair Noir: racconti brevi per esplorare il lato oscuro umano e della società |
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