Concorsi-Letterari.it intervista lo scrittore Andrea ViscusiFerruccio Gianola ha intervistato per Concorsi-Letterari.it lo scrittore Andrea Viscusi, vincitore della prima stagione del Karma Tournament.[Concorsi-Letterari.it]: Andrea Viscusi, benvenuto su Concorsi-letterari.it e complimenti per essere stato decretato Scrittore dell’anno nella prima stagione del Karma Tournament: il circuito di concorsi letterari a punti indetto da Edizioni XII. Raccontaci qualcosa di te? [Andrea Viscusi]: Per quanto possa sembrare assurdo questa è una domanda che mi mette sempre in difficoltà. Perché, tutto sommato, non penso che la mia vita sia tanto entusiasmante da poter essere “raccontata”. Sono nato nella seconda metà degli anni '80, cresciuto un po’ con Bim-bum-bam e un po’ con Super Quark. Ho studiato il tempo che occorreva per diventare uno statistico, poi mi sono assestato su un lavoro che richiede al massimo l’utilizzo delle tabelline. Oltre a questo corro (cerco di mantenermi su una maratona all’anno), faccio il dj nel garage per un pubblico inesistente, leggo parecchio e, beh, scrivo, ma questo si dà per scontato da queste parti. A partire dagli 11-12 anni, quando ho cominciato a leggere “in autonomia”, ho sviluppato una tenace predilezione per la fantascienza, e devo molto a Isaac Asimov, Frank Herbert, Douglas Adams. Quindi, come dicevo, niente di straordinario, anzi tutto piuttosto noioso. [C-L]: Cosa significa per te essere stato proclamato Scrittore dell'anno? [AV]: In tutta onestà mi pare un titolo esagerato, io già abbondo di virgolette quando mi definisco “““scrittore”””. Scrittore dell’anno, poi, non mi sento proprio, perché dà l’idea che sia uno davvero bravo! Sicuramente ci ho messo dell’impegno, ma proprio non riesco a considerarmi uno da prendere come esempio. Ma a parte le battute, è una vittoria che accetto con piacere, e che spero mi conduca a qualche buona opportunità. Raggiungere dei risultati importanti come questo (che non è giustificabile con la proverbiale “botta di fortuna”, perché consiste necessariamente in più piazzamenti diluiti nel tempo) è fondamentale per la propria autostima. Insomma, magari non andrò in giro con la maglietta WRITER OF THE YEAR, ma livello personale sapere di poterla spuntare in competizioni così impegnative è un grande incentivo. [C-L]: Cosa puoi raccontarci dell'esperienza del Karma Tournament? [AV]: È stata una faticaccia! All’inizio non ero nemmeno troppo intenzionato a partecipare al Karma Tournament, poi quando ho iniziato ad accumulare qualche punto ho pensato di poterci provare sul serio. Molto dipendeva dal fatto di riuscire a piazzarsi nel Circo Massimo, e questa era la mia preoccupazione principale, ma incredibilmente sono riuscito anche lì a prendere i punti di cui avevo bisogno. Arrivato a fine giugno, estenuato da sei mesi di concorsi, attese, commenti, classifiche, punteggi, ho deciso di prendermi una ricca pausa di relax. Ma è stata sicuramente una bella soddisfazione, e una competizione molto avvincente, visto che per quasi tutta la durata del Tournament mi ero attestato intorno al terzo-quarto posto e la mia vittoria era tutt’altro che prevedibile. [C-L]: A quali concorsi letterari del circuito hai preso parte? E quanti racconti hai presentato? [AV]: Ho partecipato a quattro edizioni di USAM, concorso mensile che seguo da tempo e mi ha aiutato moltissimo a migliorarmi, ottenendo in tutte un piazzamento (e una vittoria nell’ultima). Poi mi sono cimentato due volte con gli spin-off di ULAM, anche se nell’edizione di giugno con un lavoro un po’ improvvisato. Avevo un’idea per l’edizione dedicata a Diario pulp ma altri impegni (tra cui il devastante Grand Prix organizzato dal sito horror/thriller LaTelaNera.com) mi hanno impedito di realizzarla. Per il Circo Massimo avevo proposto tre racconti, e due sono stati selezionati e sono arrivati alla fase dei playoff: uno è En prison, che poi è arrivato terzo, e l’altro Piombo contro acciaio a Elderberry Field, che era già stato pubblicato sulla raccolta Steampunk! Vapore Italico delle Edizioni Scudo. E poi naturalmente ho partecipato ai vari Minuti Contati, concorso divertentissimo che non mi perdo mai. Anche lì sono riuscito a piazzarmi un paio di volte in zona punti. [C-L]: Ora andiamo più nel dettaglio: qual è il racconto che preferisci tra quelli che hai presentato nelle varie prove del Karma Tournament? [AV]: Il già citato Piombo contro acciaio mi piace molto, forse per l’ambientazione “weird western”, infatti uno degli spin-off proposto in ULAM è allo stesso tempo un seguito di questo. Ma il racconto che preferisco è Momento per momento, che ha vinto l’edizione di giugno di USAM: lo reputo il mio racconto migliore in assoluto, anche se la mia percezione non è necessariamente la stessa di quella dei lettori. [C-L]: Ho letto questo racconto, molto bello, ne vuoi parlare, magari spiegando come hai concepito la storia? [AV]: Questo racconto per me è un caso particolare, perché penso di poter dire che è stato ispirato da una canzone: Moment di Damian Lazarus (potete ascoltarla, non vi piacerà: ma questa è la musica che io seguo e amo!), un pezzo che dopo averlo scoperto ho ascoltato a ripetizione per mesi interi. Dico che è strano per me, perché di solito non mi lascio prendere da “ispirazioni”, ma piuttosto mi appunto una particolare idea, la lascio “maturare” considerandola ogni tanto e poi scrivo il racconto. In questo caso invece, Moment mi ha talmente coinvolto che in qualche modo ho iniziato a rielaborarla, cercando di trarre da quelle suggestioni una mia interpretazione. E così ho colto riferimenti quali le parole You and I will never grow – let’s bring this moment to life costruendoci intorno un’impalcatura sempre più solida. Dico questo con il senno di poi, ma in effetti durante la scrittura non mi rendevo veramente conto che stavo davvero “raccontando” quella canzone. [C-L]: Hai sottoposto a un editing esterno i tuoi racconti prima di inviarli? [AV]: Recentemente ho reclutato un paio di “lettori di fiducia” cui chiedo un parere quando mi imbarco in progetti importanti, anche se non si può parlare di un editing vero e proprio. E comunque per i racconti che hanno concorso al Karma Tournament no, non c’è stato un contributo esterno. [C-L]: Di nuovo complimenti e a questo proposito ti chiedo se in passato hai vinto altri concorsi o raggiunto piazzamenti importanti? [AV]: Nel 2010 ho vinto il concorso Sanguinario Valentino de La Tela Nera e Opera Narrativa III edizione. Lo stesso anno sono arrivato terzo al XVI Trofeo RiLL, di cui avevo già raggiunto la finale due edizioni prima. Menzioni di merito o selezioni per antologie ne ho ottenute diverse, dall’ultimo Nella Tela! ad alcuni concorsi annuali come N.A.S.F. [C-L]: Te la senti nella veste di Scrittore dell'anno di dare qualche consiglio a un autore emergente? [AV]: Premesso che io sono tuttora “emergente” (anzi, mi sa che non ho messo fuori nemmeno un dito…), penso che uno dei requisiti essenziali sia la pazienza. I risultati non arrivano perché sono dovuti, arrivano quando sono meritati, e questo può anche non succedere, soprattutto all’inizio. E poi bisogna essere umili, perché il mondo là fuori non sta certo aspettando l’opera inestimabile di un Tizio Qualunque che ha iniziato a scrivere l’altroieri. Si prendono tante batoste, e vanno incassate con serenità. [C-L]: Elenca qualche premio letterario, secondo te, assolutamente da non perdere? Quali invece, consiglieresti di evitare? [AV]: Parlo dell’ambito dei concorsi “di genere” (fantascienza, fantasy, horror, weird…) perché è quello che frequento io. Il Trofeo RiLL è sicuramente uno dei più interessanti, perché ha acquisito un certo prestigio e culmina con una bella cerimonia di premiazione che si svolge ogni anno all’interno del Lucca Comics. Poi il Circo Massimo di XII, che per quanto giovane si è già affermato come uno dei concorsi più avvincenti, anche se molto tosto per il livello davvero alto dei partecipanti… senza contare l’eccezionale Premio Massimo, una tavola ispirata al racconto vincitore realizzata appositamente! Una brutta esperienza l’ho avuto due anni fa con il Premio Fantastique, concorso organizzato in occasione del primo Fantasy Horror Award. Ci sono altri concorsi che danno l’idea di essere più manovre commerciali che altro, in cui decine e decine di autori vengono poi inclusi in prodotti di bassa qualità, ma se si partecipa con questa cognizione non si rischia nulla. [C-L]: Hai un sistema per promuovere le tue opere? Hai un tuo sito internet, lavori con un agente, altro? [AV]: Sul mio blog Unknown to Millions c’è una sezione dedicata alle mie pubblicazioni, e segnalo con un post le varie uscite. Poi mi cimento personalmente come PR, e di persona sono un grande “spammatore” dei miei lavori, e mi piace essere presente, quando c’è l’occasione, a presentazioni/eventi collegati ai miei libri. Non sono ancora arrivato al livello di avere bisogno di un agente, anche se in effetti comincio a dimenticare quanti e quali racconti ho mandato in giro! [C-L]: Hai progetti letterari per il futuro? [AV]: La mia prossima avventura sarà scrivere un romanzo. Dopo quelle “opere giovanili” non mi sono più dedicato a questa forma. Forse proprio perché mi dedico alla narrativa “di genere”, in cui una storia si regge intorno a una sola idea, ormai mi sono specializzato nella forma del racconto. Ma ho un paio di idee che richiederebbero uno sviluppo più ampio, e prima o poi dovrò provarci, anche se non so davvero come cominciare. Quanto ai concorsi, da appassionato di fantascienza mi piacerebbe ottenere qualcosa in quelli più prestigiosi del settore: il Premio Urania, il Robot, il Giulio Verne. [C-L]: Grazie mille Andrea, è stato un piacere parlare con te. [AV]: Altrettanto, spero che sentiate ancora parlare di me! Se quanto letto ti è piaciuto puoi cliccare oltre per ulteriori interviste ricche di domande interessanti sul mondo dei concorsi letterari italiani. Concorsi-Letterari.it intervista lo scrittore Andrea Viscusi Intervista pubblicata il 06/10/2011 Da: Ferruccio Gianola Fonte: Concorsi-Letterari.it Interviste più recenti: Concorsi-Letterari.it intervista lo scrittore Vincenzo Saglimbene Concorsi-Letterari.it intervista la scrittrice Chiara Blasutta Concorsi-Letterari.it intervista l'autore Fabio Riccardi Concorsi Letterari intervista Claudio Metallo Concorsi-Letterari.it intervista Andrea Viscusi Concorsi-Letterari.it intervista Sergio Donato Concorsi-Letterari.it intervista Maria Lucia Riccioli Concorsi-Letterari.it intervista Tiziana Tomasini Concorsi-Letterari.it intervista Furio Ombri Concorsi-Letterari.it intervista Marco Frattini Ultimi Concorsi inseriti: Premio Letterario Iannas Città di Quartu Sant’Elena Concorso Letterario Nazionale Scrivere per cambiare il mondo Concorso Letterario Albiatum Premio di poesia La città che amo Contest di scrittura CLEOPATRA numero 2 Spaghetti Sci-Fi Contest di scrittura ABISSO numero 13 Premio Letterario Internazionale Trofeo Penna d'Autore POESIA Concorso Letterario Feminae Éclair Noir: racconti brevi per esplorare il lato oscuro umano e della società |
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