Concorsi-Letterari.it intervista l'autore Fabio RiccardiAbbiamo scambiato due chiacchiere con il vincitore dell'ultima edizione del premio letterario Inchiostro a Volontà[Concorsi-Letterari.it]: Raccontaci in tre righe qualcosa di te e della tua passione per la scrittura... [Fabio Riccardi]: In realtà non saprei definire il mio rapporto con la scrittura. Forse sarebbe una speculazione troppo personale cercare di metterlo a fuoco, del tutto inutile per il lettore e dannosa per me: baratterei un intero vocabolario di parole assemblabili in cambio di una sola risposta inscindibile. [Concorsi-Letterari.it]: Cosa puoi dirci dell'opera che ti ha permesso di vincere l’11ma edizione del Concorso letterario "Inchiostro a volontà": di cosa parla, come è nata e si è sviluppata? [Fabio Riccardi]: L’idea per il racconto è nata in fretta, per ragioni temporali, ho deciso di partecipare al concorso 48 ore prima della scadenza. Ho usato come modello una vecchia bozza, ma ho dovuto rielaborarla parecchio per rendere il racconto accettabile. L’ho inviato alle 23:00 dell’ultimo giorno valido, mi sono autocostretto. Ho voluto raccontare il sogno ad occhi aperti di un giovane come tanti, vincolato da un lavoro alienante in un fast food. Rassicuro chi non l’abbia ancora letto: sono 7.500 battute, dunque anche se avessi voluto indulgere nel peccato di buttare lì la solita ed indigesta critica al capitalismo non avrei potuto farlo. Piuttosto ho inserito una utilissima ricetta nelle prime righe. Ultimamente la pentola tira parecchio e non escludo di darmi ai ricettari in futuro. Amo molto cucinare. [Concorsi-Letterari.it]: Che fine farà quest'opera adesso? Hai qualche progetto editoriale di cui renderla partecipe? [Fabio Riccardi]: Opera? Direi che opera è una parola sovrabbondante e mi mette profondamente in imbarazzo. Chiamiamolo un gioco, un divertissement per così dire, e non penso che questo genere di attività si possa includere in un progetto editoriale… ti dirò… sta richiedendo molta più concentrazione questa intervista. Sto andando bene? [Concorsi-Letterari.it]: Come hai conosciuto il concorso "Inchiostro a volontà"? Come giudichi l'organizzazione di questo concorso? [Fabio Riccardi]: L'ho scoperto per caso, sul web. E' organizzato con passione e professionalità da ragazzi giovani, redattori dell’omonima rivista dell'Università di Pavia (fondi ben spesi una volta tanto!). Hanno messo insieme una giuria esterna competente, persino con dei nomi storici di Pavia come Mino Milani, ed hanno organizzato anche una premiazione decorosa. Insomma SI SONO FATTI IL CULO. Ho partecipato per loro, sono loro i vincitori. [Concorsi-Letterari.it]: Il concorso "Inchiostro a volontà" prevedeva un'iscrizione a pagamento? Hai differenti approcci ai concorsi in base (o meno) alla presenza di un costo di iscrizione? [Fabio Riccardi]: Nessuna iscrizione a pagamento. [Concorsi-Letterari.it]: Quali erano i premi in palio al concorso "Inchiostro a volontà"? L'entità dei premi è importante per giudicare l'importanza di un concorso? Quale potrebbe essere il premio più ambito? [Fabio Riccardi]: Il primo premio era un viaggio, per il secondo ed il terzo posto erano previsti dei buoni per l'acquisto di libri. L'entità dei premi è basilare in un concorso (ovviamente in proporzione all’importanza della manifestazione) e la vincita più ambita non può che essere in denaro. Chi non ha il coraggio di dirlo è complice della svalutazione in atto del mondo letterario. [Concorsi-Letterari.it]: Quali consigli daresti a chi si avvicina per la prima volta all'esperienza di un contest letterario? [Fabio Riccardi]: Sarò diretto: dipende dallo spirito con cui ci si avvicina. Se si partecipa per vivere una esperienza di scrittura amatoriale e per divertirsi non ho nessun particolare consiglio da offrire, anche se io starei alla larga dai concorsi a pagamento. Se invece si vuole partecipare a concorsi di più ampio respiro o si hanno ambizioni editoriali forse sarebbe meglio valutare la propria opera con un occhio più critico prima di licenziarla… [Concorsi-Letterari.it]: Scrivere è per te soltanto un hobby o ti piacerebbe farlo diventare qualcosa di più? Hai progetti in futuro in tal senso? [Fabio Riccardi]: Hai presente il rapper Fabri Fibra? quando ebbe l'opportunità di firmare un contratto con una major non rivelò neppure ai coinquilini dell'appartamento il suo progetto musicale per paura che questi lo considerassero un illuso, quando scriveva fingeva di elaborare le istruzioni dei walk-man… [Concorsi-Letterari.it]: Hai un sito web o qualche canale social in cui parli delle tue vicende da autore? [Fabio Riccardi]: Ho un profilo facebook, ma più che parlare di me sono interessato alle vicende altrui. Fortunatamente dubito che a qualcuno freghi delle mie… quindi aggiungimi e sarò io ad intervistare te! Se quanto letto ti è piaciuto puoi cliccare oltre per ulteriori interviste ricche di domande interessanti sul mondo dei concorsi letterari italiani. Concorsi-Letterari.it intervista l'autore Fabio Riccardi Intervista pubblicata il 23/01/2017 Da: Beatrice Sbrana Fonte: Concorsi-Letterari.it Interviste più recenti: Concorsi-Letterari.it intervista lo scrittore Vincenzo Saglimbene Concorsi-Letterari.it intervista la scrittrice Chiara Blasutta Concorsi-Letterari.it intervista l'autore Fabio Riccardi Concorsi Letterari intervista Claudio Metallo Concorsi-Letterari.it intervista Andrea Viscusi Concorsi-Letterari.it intervista Sergio Donato Concorsi-Letterari.it intervista Maria Lucia Riccioli Concorsi-Letterari.it intervista Tiziana Tomasini Concorsi-Letterari.it intervista Furio Ombri Concorsi-Letterari.it intervista Marco Frattini Ultimi Concorsi inseriti: Premio Letterario Iannas Città di Quartu Sant’Elena Concorso Letterario Nazionale Scrivere per cambiare il mondo Concorso Letterario Albiatum Premio di poesia La città che amo Contest di scrittura CLEOPATRA numero 2 Spaghetti Sci-Fi Contest di scrittura ABISSO numero 13 Premio Letterario Internazionale Trofeo Penna d'Autore POESIA Concorso Letterario Feminae Éclair Noir: racconti brevi per esplorare il lato oscuro umano e della società |
|